L’Agro Pontino strega Berlino

La chiamano la grande casa, un po’ per metafora, un po’ perché ad una casa assomiglia per davvero. E’ lo stand che campeggia nella Hall 6.2, uno dei padiglioni dedicati al Made in Italy. La novità, quest’anno è rappresentata dall’esposizione dei prodotti della terra pontina, in modo da offrire anche un lato olfattivo e degustativo ai tanti buyer che da queste ore si affacceranno nel grande stand delle cooperative della provincia di Latina. Fra i molti prodotti in vetrina, spiccano carote, rape bianche, rape tonde, ravanelli, cavolo rapa, zucchine, fiori di zucca, baby leavelas; mentre un ruolo di primo piano sarà dedicato alle angurie (prodotto d’eccellenza dell’area) con una gigantografia di oltre 12 metri quadrati. Lo stand è di circa 250 metri quadrati ed ospita 12 marchi (che rappresentano circa il 50% della produzione locale). Fra questi, due cooperative orientate completamente al bio e una con una propria linea. A trovare posto sotto il Marchio “Agro Pontino da Palude a Risorsa” registrato dalla Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino, capofila per il quarto anno di questo progetto, sono: Agri Italia, Biolatina, Coop Circe Ortofrutta, Cooperatori Ortofrutticoli Pontini, Cortese, Di Girolamo Gianni, Mediana O. P., Orti del Sole, Orto di Campo, PontiNatura, Serendipity Bio, Sotea. I produttori anche quest’anno decidono di affrontare insieme un percorso che potrà contribuire a qualificare ulteriormente l’area di appartenenza, aprendo spiragli importanti su mercati sempre più ampi e diversi. Insomma, una serie di ulteriori opportunità per costruire quell’identità spesso cercata e che oggi sembra essere a portata di mano come non mai.