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Il portale ufficiale del Consorzio Agroalimentare dell'Agro Pontino

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Il Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino viene costituito il 12/11/2024. Riconosciuto dalla Regione Lazio e iscritto nel Registro nazionale dei Distretti del Cibo.

Nasce grazie alla spinta del Comitato Promotore che nell’agosto dello stesso anno avvia il percorso di riconoscimento utilizzando come base di partenza l’esperienza acquisita del Consorzio agroalimentare AgroPontino, l’adesione dei Comuni di Latina, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina e Cisterna di Latina. Aderiscono, inoltre al Distretto 17 Cooperative di Produttori.

Obiettivo del Distretto è quello di promuovere e sostenere la tutela e la valorizzazione dell’ambiente nella zona del Lazio meridionale, con particolare attenzione al territorio del comprensorio pontino, diventando elemento catalizzatore affinché si possano creare favorevoli condizioni di sviluppo soprattutto per la filiera agroalimentare locale.

Il Consorzio agroalimentare AgroPontino, viene costituto ufficialmente a gennaio 2023, ma già dal 2017 le attività sono operative coordinate sotto l’impulso della BCC dell’Agro Pontino (oggi BCC Roma).

La Banca di Credito Cooperativo, infatti, con una visione e lungimiranza unica, ha fatto da collettore fra i diversi produttori raccogliendo le richieste che arrivavano dal territorio: dare vita ad un organismo che fosse capace di promuovere in maniera concreta la filiera agroalimentare locale; un percorso condiviso in grado di posizionare il Marchio Agro Pontino, in contesti sempre più grandi e internazionali.

La presenza costante ai più importanti appuntamenti di settore e le attività sviluppate hanno permesso al Consorzio di crescere in maniera esponenziale. Oggi, l’associazione, cui Presidente è Maurizio Manfrin, con vicepresidenti Salvatore Liotti e Daniele Nocera, sviluppa numeri sempre più elevati: 24 cooperative per un fatturato (2023) pari a 309.782.650,17 euro (+8% sull’anno precedente); 620 soci conferitori; 2.967 dipendenti diretti; 4603,4 ettari di superficie coltivabile. Il Consorzio Agropontino ha il compito dell’animazione del Distretto del Cibo e l’organizzazione di attività di promozione e internazionalizzazione.

La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 196 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono 55mila, i clienti circa mezzo milione e i dipendenti oltre 1500.

BCC Roma fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano e il quarto gruppo bancario per totale attivo del Paese.

Al 30 settembre 2024 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 17,1 miliardi (+17,6%) e impieghi alla clientela per 10,7 miliardi (+6,1%). La Banca vanta inoltre 1 miliardo e 250 milioni di fondi propri e un Cet1 pari al 24,9%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.
Nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.

L’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) è un Ente di diritto pubblico, strumentale della Regione, istituito nel 1995. Promuove lo sviluppo e l’innovazione del sistema agricolo e agro-industriale del Lazio in sintonia con le linee di programmazione definite in sede regionale e secondo le direttive impartite dalla Giunta. In stretta collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione, concorre con specifiche azioni di supporto al raggiungimento degli obiettivi di governo.

L’Agenzia funge da strumento di raccordo tra il sistema produttivo ed il mondo della ricerca, operando in particolare nell’adattamento e nel trasferimento delle innovazioni di processo e di prodotto, finalizzate a migliorare la competitività delle imprese, la qualità dei prodotti, la tutela e la valorizzazione degli agro-ecosistemi.

La Confederazione Cooperative Italiane, Confcooperative, è la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza, tutela e vigilanza del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane per numero di imprese (16.500), persone occupate (540.000) e fatturato realizzato (82 miliardi di euro). I soci rappresentati sono oltre 3,2 milioni.

Costituita nel 1919 ispira la sua azione alla dottrina sociale della Chiesa. In ragione della funzione sociale che la Costituzione italiana riconosce alla cooperazione, Confcooperative ne promuove lo sviluppo, la crescita e la diffusione. Confcooperative è articolata in strutture territoriali e settoriali. Sul territorio nazionale è presente con 22 Unioni Regionali, 36 Territoriali e 8 Federazioni di settore.