Agri Italia opera nel settore ortofrutticolo dal 1989 e nasce dalla collaborazione di un piccolo gruppo di produttori agricoli. Le sue produzioni provengono da coltivazioni ubicate nell’area dell’Agro Pontino (Terracina e Sabaudia), zona di elevato interesse per le produzioni ortofrutticole, all’interno della quale si sviluppa tutta la linea delle coltivazioni: ravanello, insalata cappuccina, cavolo rapa, cocomero che poi andranno a riempire i mercati prevalentemente dell’est Europa.
Il quartiere generale della cooperativa si trova a Sabaudia e da lì si espande su oltre 120 ettari di terreno fra serre e campo aperto. La base sociale è composta da 19 soci guidati dal presidente nonché socio fondatore Giuseppe Liotti. L’obiettivo è quello di cercare nuovi mercati di riferimento e sviluppare la ricerca per nuove produzioni. Su questa strada viaggia l’apertura verso nuove zone dove poter presentare il ravanello confezionato senza foglia.
«Spero – dice il socio Salvatore Liotti – che il nuovo Consorzio possa coordinare un programma di produzione e vendita in modo da salvaguardare il comparto alle prese con una fase stagnante che pesa sulla nostra forza produttiva». E sull’attuale situazione del comparto: «La competizione tra le GDO, che vorrebbero sui loro banchi “tutto per tutto l’anno” ed a prezzi sempre concorrenziali si sta ripercuotendo in maniera pesante sul nostro territorio. Ci spingono a fare di più ma spesso andiamo in sovrapproduzione e quindi sempre più frequentemente ci ritroviamo a buttare le eccedenze e/o vendere a prezzi bassi. Aggiungiamo che il rincaro dei prezzi di tutte le materie prime sta pesando molto sui costi di produzione e si fa fatica a recuperare con il semplice aumento del prezzo di vendita, in un mercato oscillante come il nostro, appunto molto influenzato dal rapporto tra domanda e offerta».
