Case History / Sotea nel triangolo d’oro

Giovanni Carotenuto

La Cooperativa Agricola SOTEA nasce nel 1999 dall’idea di un gruppo di giovani imprenditori agricoli dell’agro pontino tra cui il Presidente il Giovanni Carotenuto che da sempre ricopre questa carica, per la produzione, lavorazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli freschi.

La particolare conformazione geografica del luogo di produzione, situato tra i comuni di San Felice Circeo, Sabaudia e Terracina e l’ambiente pedoclimatico particolarmente vocato per l’agricoltura, hanno fatto della SOTEA una realtà agricola d’eccellenza, passando dai 19 soci fondatori agli attuali 35 soci.

L’aumento del numero dei produttori associati e delle superfici agricole coltivate hanno di conseguenza aumentato negli anni il volume d’affari e il fatturato della Cooperativa. I risultati economici raggiunti hanno permesso alla SOTEA di investire nelle strutture aziendali e nel magazzino sociale impiegato per lo stoccaggio, lavorazione, lavaggio e confezionamento delle produzioni agricole.

Ad oggi, la SOTEA svolge la lavorazione dei prodotti del settore primario all’interno di uno stabilimento che occupa una superficie di 3.000 metri quadrati, di cui circa 300 metri quadrati adibiti a refrigerazione a mezzo celle frigorifero, impiegando nel pieno della stagione circa 50/60 operai. Le superfici coltivate dai soci ammontano a circa 200 ettari, di cui 120 ettari coperto da serre, i restanti 80 ettari a campo aperto.

L’impegno della SOTEA è quello di garantire ai propri clienti e al consumatore finale un prodotto di qualità, infatti la stessa è certificata secondo i principali  standard di qualità internazionali come IFS, GlobalGap.

I pincipali prodotti lavorati e commercializzati sono: zucchine, ravanelli, cavolo rapa, anguria, lattuga, rapa, carota, peperone, che vengono distruiti nelle principali catene della grande distribuzione e nei mercati interni ed esteri.

Il Presidente Giovanni Carotenuto  dà la sua opinione per gli obbiettivi futuri della cooperativa: «per il prossimo futuro mi auguro di poter portare a termine il nuovo progetto che riguarda il Consorzio Agroalimentare AgroPontino nato da poco ma che ha come fine comune il rafforzamento delle realtà agricole del territorio per poter portare in alto il nome dell ‘Agro Pontino nei mercati nazionali ed internazionali».

A detta dall’agonomo della cooperativa Dott. Biagio Carnevale: «questo è un periodo particolramente difficile in quanto l’aumento di prezzo delle materie prima ha cusato un rincaro dei costi di produzione ma nonostante queste difficoltà speriamo sempre di mantere questi standard di produzione».