Tavola rotonda tecnica, particolarmente attuale e importante, quella giovedì 8 febbraio nella casa del Consorzio AgroPontino (ubicata nella Hall 6.2 – A-20 della Berlin Fruit Logistica). Alle 12,30, infatti, si svolgerà un incontro promosso da Fedagripesca-Confcooperative. La traccia: “Proposta di regolamento PPWR ed imballaggi ortofrutticoli: salvaguardare un approccio sostenibile adeguato al settore dei prodotti di 4 gamma”. L’argomento è caldo perché siamo nell’imminenza del trilogo tra i co-legislatori comunitari , che si prefigge lo scopo di verificare le criticità e specificità del comparto quarta gamma da salvaguardare nei prossimi lavori unionali.
Il programma prevede l’introduzione del Presidente Settore Ortofrutticolo Fedagripresca, Davide Vernocchi. A seguire, la voce dei protagonisti sarà quella delle organizzazioni dei produttori e delle cooperative che potranno portare il loro prezioso contributo operativo, visto che sono direttamente interessate. Particolarmente interessante si annuncia il focus del MASAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) e delle Regioni che presenteranno le proprie diverse iniziative a beneficio del settore. Le conclusioni sono in programma per le 13,30 e saranno a cura di Carlo Piccinini, Presidente di Fedagri Pesca.
L’argomento è importante perché a novembre il Parlamento Europeo ha espresso il suo voto sul nuovo regolamento UE in materia di imballaggi, approvando un testo più morbido, rispetto alla proposta iniziale della commissione. Sono stati rivisti i target di riuso e divieti al packaging monouso: l’ortofrutta potrà essere imballata, anche sotto 1,5 chilogrammi, quindi inclusi i prodotti di IV gamma. È stato difatti riconosciuto il ruolo fondamentale della confezione nel garantire la sicurezza alimentare e nella prevenzione degli sprechi. L’aula ha votato la propria posizione negoziale sulla normativa: il parlamento, a larga maggioranza, ha votato il regolamento europeo sugli imballaggi (PPWE). Con 426 voti favorevoli, 125 contrari e 74 astenuti, la plenaria aveva approvato un testo più morbido, rispetto alla proposta iniziale della commissione. Diversi emendamenti, presentati dai gruppi di maggioranza, erano infatti passati prima del voto finale sulla proposta di regolamento. Il Consiglio UE ha definito la proposta negoziale del Parlamento lo scorso dicembre e adesso siamo alla vigilia del trilogo (inizialmente programmato per gennaio).
