Il Viaggio dell’AgroPontino a Berlino

Il Consorzio Agroalimentare Pontino protagonista all’edizione 2024 del BerlinFruitLogistica. In realtà lo è già da sei anni, da quando, la Cassa Rurale dell’Agro Pontino, ha avuto l’intuizione di mettere attorno ad un tavolo il mondo cooperativo pontino per promuovere la filiera con un marchio unico, pur rispettando le singole individualità.

Lo scorso anno, il Consorzio, è diventato autonomo e oggi diventa una realtà consolidata e sempre più in espansione, grazie alla sua rete di 24 cooperative pontine destinata a diventare sempre più grande.

Quindi, direzione Berlino: per aprirsi al mondo e al confronto su un territorio globale, visto che nella capitale tedesca si attendono oltre 2600 espositori provenienti da ogni parte del pianeta (presenti 92 paesi), con le produzioni più diverse. Ma l’appuntamento diventa importante anche perché nei tre giorni del salone tedesco, sono attesi circa 70mila buyer da 140 paesi. 

Numeri importanti che fanno comprendere quanto sia grande l’opportunità e anche la dimensione assunta dal Consorzio Pontino sicuramente fra i primari player del nostro paese.

Nella grande area da oltre 350 metri quadri, trovano casa 17 marchi che rappresentano la perfetta sintesi dell’intera produzione pontina.

Berlino è la capitale mondiale dell’ortofrutta e delle novità, quindi non solo un momento d’incontro fra domanda e offerta, ma anche una tappa capace di indicare la direzione del mercato globale, in un contesto che rimane di assoluta incertezza soprattutto per i delicati equilibri internazionali.

Il Consorzio, che può contare quale ala protettrice nella BCC dell’Agro Pontino, rinnova anche quest’anno una partnership importante con Confcooperative. Il tricolore svetta alto in una Germania invernale capace di ripartire. E la filiera agroalimentare pontina, con il suo carico di qualità ed oggi, la sinergia e la cooperazione diventate sostanza, è pronta ad affacciarsi al mondo con una nuova e vitale forza, quella dell’unione. Il progetto fortemente voluto dalla Cassa Rurale, non solo è diventato realtà ma viaggia dritto per la sua strada.